Ricerca

Trapianto di cellule delle isole pancreatiche derivate da cellule staminali

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A firma del professor Camillo Ricordi, Direttore del Diabetes Research Institute di Miami – Florida – USA, e di Giacomo Lanzoni, ricercatore presso il medesimo istituto, è stato pubblicato oggi 21 ottobre 2020 su Nature Reviews Endocrinology un articolo che analizza gli importanti risultati che stanno emergendo nell’ambito del trapianto di cellule insulari derivate da cellule staminali, per il trattamento del Diabete Mellito.

Il campo di ricerca sta facendo passi importanti verso l’applicazione in clinica, con l’obiettivo di trattare sia il Diabete Tipo 1 che Tipo 2. Le cellule staminali pluripotenti potrebbero servire come sorgente illimitata per generare cellule delle isole pancreatiche, incluse le cellule beta producenti insulina. I protocolli che permettono di far maturare le cellule staminali in cellule delle isole stanno diventando molto robusti, ed i risultati sono tangibili.

Le cellule beta generate con questi protocolli rilasciano insulina in maniera paragonabile alle vere e proprie cellule beta delle isole, e sono in grado di controllare glicemia e metabolismo del glucosio in animali diabetici. È ora importante trovare soluzioni per minimizzare i rischi collegati al trapianto di queste cellule, che includono la formazione di cellule indesiderate, la eventuale presenza di cellule tumorigeniche, e la perdita di queste cellule per via dell’immunità.

C’è un potenziale enorme nelle strategie di medicina rigenerativa per il Diabete Mellito, è ora il momento di studiare come minimizzare i rischi e massimizzare l’efficacia per la traslazione in clinica.

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