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Un panorama in evoluzione per il diabete di tipo 1

Il diabete di tipo 1 è una condizione di salute grave e permanente, che attualmente colpisce più di 300.000 persone nel Regno Unito. Succede quando il sistema immunitario attacca e distrugge erroneamente le cellule del pancreas che producono insulina . Questo significa che le persone con diabete di tipo 1 non possono produrre l’insulina di cui hanno bisogno per sopravvivere, quindi è necessario sostituirla attraverso iniezioni o una pompa per impedire che i livelli di glucosio nel sangue diventino fatalmente alti.

Il diabete di tipo 1 richiede un’attenta autogestione 24 ore su 24. È fondamentale che le persone siano supportate per gestire la condizione, perché, senza un’attenta gestione, il diabete di tipo 1 può portare a gravi complicazioni. A breve termine, ciò include la chetoacidosi diabetica (DKA) – una condizione pericolosa per la vita che richiede cure ospedaliere urgenti – così come gli ipo (bassi livelli di glucosio nel sangue) che devono essere trattati immediatamente consumando carboidrati ad azione rapida. Le complicanze a lungo termine del diabete possono essere devastanti e possono includere malattie cardiovascolari, problemi renali e problemi alla vista. Tuttavia, con il giusto trattamento, conoscenza e supporto, le persone che convivono con il diabete di tipo 1 possono condurre una vita lunga e sana.

Il diabete di tipo 1 può essere diagnosticato sia negli adulti che nei bambini e i quattro sintomi più comuni sono le 4T : andare in bagno più del solito, essere più stanchi e/o assetati del solito e perdita di peso inspiegabile (più magro). Il diabete di tipo 1 spesso non viene diagnosticato fino a quando questi sintomi non diventano gravi, richiedendo cure ospedaliere.

Sfide nella gestione del tipo 1

Una diagnosi di diabete di tipo 1 può essere molto schiacciante e imparare a convivere con la condizione può essere estenuante. Negli ultimi 100 anni, le persone che convivono con il diabete di tipo 1 hanno usato l’insulina per curare la condizione. Le persone con diabete di tipo 1 devono monitorare regolarmente i livelli di glucosio nel sangue e calcolare la quantità esatta di insulina che devono assumere, più volte al giorno, a seconda di ciò che mangiano, cosa stanno facendo e come si sentono.

Mantenere questo atto di equilibrio è implacabile e solo il 30% circa delle persone con diabete di tipo 1 ottiene il tipo di controllo della glicemia ideale che ridurrà il rischio di complicanze del diabete a lungo termine. (1)

Futuro del trattamento del diabete di tipo 1

Poiché una combinazione di insulina, monitoraggio della glicemia e conteggio dei carboidrati è il modo più comune per gestire il diabete di tipo 1, c’è un urgente bisogno di nuovi trattamenti che consentano alle persone di interrompere il monitoraggio continuo richiesto dalla condizione.

Non esiste una cura conosciuta per il diabete di tipo 1 in questo momento e non sappiamo ancora completamente cosa causa l’attacco immunitario alle cellule produttrici di insulina nel pancreas che è dietro la condizione. I ricercatori stanno lavorando per capirlo meglio e sviluppare nuovi trattamenti per colpire il sistema immunitario e affrontare la causa principale del tipo 1.

Uno dei progressi più promettenti degli ultimi anni sono le immunoterapie. Immunoterapia potrebbe in futuro aiutare a prevenire, fermare e curare il diabete di tipo 1 riprogrammando il sistema immunitario in modo che non attacchi più le cellule che producono insulina nel pancreas. Uno studio di riferimento ha dimostrato che un’immunoterapia chiamata teplizumab potrebbe ritardare la diagnosi di diabete di tipo 1 in media di tre anni nelle persone che non hanno ancora la condizione ma che sono ad alto rischio di svilupparla in futuro. Il teplizumab è stato recentemente valutato dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense che ha deciso che erano necessari più dati su come il corpo elabora il farmaco prima che potesse essere approvato per il trattamento di persone ad alto rischio di sviluppare il diabete di tipo 1. Provention Bio, la società che produce teplizumab, prevede di disporre di queste prove entro la fine dell’anno.

Dopo la revisione iniziale della FDA, teplizumab è stato ora presentato all’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA) del Regno Unito, che ha assegnato al farmaco un “Passaporto per l’innovazione” nell’ambito dell'”Innovative Licensing and Access Pathway”. Questo percorso è progettato per accelerare l’accesso a nuovi farmaci promettenti nel Regno Unito, aprendo la strada a teplizumab per raggiungere le persone a rischio di diabete di tipo 1 anche nel Regno Unito.

Se approvato, teplizumab potrebbe essere la prima immunoterapia al mondo autorizzata per il trattamento del diabete di tipo 1, aprendo la porta a maggiori investimenti nella ricerca sull’immunoterapia e cambiando il modo in cui pensiamo al trattamento della condizione.

Ogni giorno la ricerca ci avvicina alla capacità di affrontare la causa principale del diabete di tipo 1, ma per le persone che vivono con il diabete di tipo 1, ogni ora che passa porta con sé più decisioni, più atti di equilibrio e più frustrazione. Per le persone con o a rischio di diabete di tipo 1, le immunoterapie hanno il potenziale per cambiare la vita, offrendo una migliore possibilità di un futuro più sano.

(1) NHS Digital, 2019. National Diabetes Audit Report 1: Processi di cura e obiettivi di trattamento 2018-19.

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