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Servizi per il diabete dei bambini e dei giovani: cosa funziona bene e cosa no?

Il primo anno di cura, dopo la diagnosi, è fondamentale per i bambini e i giovani con diagnosi di diabete di tipo 1. Questo studio made in UK e pubblicato oggi sulla rivista scientifica Public Health in Practice (full-text) ha valutato un intervento pediatrico per il diabete di tipo 1, il “Primo anno di cura”, progettato per massimizzare le cure ricevute dai bambini e dai giovani di nuova diagnosi.

Lo studio  è stato realizzato con un approccio osservazionale a metodi misti, sostenuto dall’Influencer Framework.

Allo scopo sono stati invitati a partecipare un campione mirato e non probabilistico di bambini e giovani con diabete di tipo 1 e delle loro famiglie, e di operatori sanitari. I dati sono stati raccolti attraverso le cartelle cliniche di trentadue bambini e giovani di nuova diagnosi, oltre a trentasette interviste semi-strutturate e l’esposizione a sei fonti di influenza simultanee attraverso un questionario.

Per molti partecipanti, i livelli di HbA1c erano all’interno dell’intervallo ottimale al momento della loro prima visita clinica dopo la diagnosi e hanno continuato a rimanere all’interno di questo intervallo durante il primo anno di cura. Gli operatori sanitari hanno dato la priorità all’intervento del “Primo anno di cura”. Le pratiche positive includevano: un approccio coeso e collaborativo; assistenza centrata sul paziente; la più recente tecnologia sanitaria e l’istruzione strutturata incorporata. Insolitamente, diversi membri del team multidisciplinare sono stati collocati in un unico luogo. I dati hanno indicato differenze statisticamente significative nel punteggio totale delle fonti di influenza (t [35] = 2,331, p = 0,026); i punteggi degli operatori sanitari erano più alti rispetto ai bambini. Ciò suggerisce che i bambini e i giovani hanno meno capitale sociale per gestire autonomamente il proprio diabete in modo efficace.

Conclusioniquesto studio identifica nella pratica le questioni contemporanee ed evidenzia i punti di forza e le sfide per un intervento pediatrico sul diabete. I risultati confermano il potenziale di approcci stratificati al cambiamento del comportamento nella gestione del diabete di tipo 1 in più domini di influenza.

Lo studio suggerisce fortemente di rafforzare la motivazione sociale tra bambini, giovani e famiglie per sostenere un impegno a lungo termine di successo in un intervento sul diabete pediatrico. I risultati dimostrano che gli operatori sanitari sono fondamentali nell’attuazione dell’intervento, insieme alle opportunità per migliorare l’assistenza, l’esperienza e i risultati dei pazienti.

Riferimenti

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