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La Fotografia del Diabete in Italia: Dati e Tendenze dagli Annali AMD

Emoglobina Glicata, Prevenzione delle Complicanze e Nuove Tecnologie: Ecco il Quadro del Diabete in Italia

Miglioramenti nelle Cure, ma Persistono Alcuni Problemi Storici

Roma, 23 maggio 2024 – L’Associazione Medici Diabetologi (AMD) ha presentato l’ultima edizione degli Annali presso l’Auditorium “Cosimo Piccinno” del Ministero della Salute. Questa indagine, che da quasi 20 anni monitora l’andamento e la qualità dell’assistenza erogata a oltre 600mila pazienti italiani, rappresenta uno dei database più importanti al mondo. I dati rivelano un miglioramento nelle performance delle cure diabetologiche in Italia, con un aumento dei pazienti con emoglobina glicata a target e un maggiore utilizzo dei farmaci più efficaci per contrastare le complicanze del diabete.

Diabete Tipo 1: L’Utilizzo del Microinfusore in Crescita

Nel 2023, quasi il 20% delle persone con diabete tipo 1 (DM1) ha utilizzato un microinfusore, un dispositivo che sembra migliorare i risultati clinici rispetto alla terapia multi-iniettiva. Nonostante ciò, solo un terzo dei pazienti ha raggiunto l’obiettivo dell’emoglobina glicata (≤7,0%). Circa il 60% dei pazienti ha avuto tutti i parametri del controllo metabolico misurati, una percentuale in aumento rispetto al 55% del 2022.

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Diabete Tipo 2: Nuovi Farmaci per il Controllo della Malattia

Per quanto riguarda il diabete tipo 2 (DM2), è cresciuto l’uso di nuovi farmaci come gli SGLT2i e i GLP1-RA, utilizzati da oltre il 67% dei pazienti, rispetto al 56% del 2022. Questo incremento potrebbe spiegare il miglioramento nel controllo dell’emoglobina glicata, che ora è sotto controllo per oltre il 56% dei pazienti. Inoltre, circa il 40% dei pazienti raggiunge il target per i lipidi e il 25% per la pressione arteriosa.

Diabete Gestazionale: Preoccupazioni per le Diagnosi Tardive

Le donne con diabete gestazionale (GDM) hanno un’età media di circa 33 anni e il 37% di loro è in terapia insulinica. Nonostante le linee guida, il 14,4% delle diagnosi viene effettuata dopo la ventottesima settimana di gestazione, aumentando il rischio di complicazioni per madre e feto. La maggior parte delle donne riesce a gestire il GDM con modifiche dello stile di vita, mentre il 37,6% necessita di insulina.

Sfide Persistenti e Prospettive Future

Nonostante i progressi, permangono alcune sfide, come la diagnosi tardiva del piede diabetico, eseguita in meno del 20% dei casi, e il controllo sub-ottimale del peso, con tassi di obesità ancora elevati tra i pazienti. Anche gli stili di vita rappresentano un problema, con molti pazienti che continuano a fumare.

“Grazie al coinvolgimento di quasi 300 centri diabetologici su tutto il territorio nazionale, il nostro file dati rappresenta buona parte delle diabetologie italiane”, ha dichiarato Giuseppina Russo, Coordinatrice Nazionale Annali AMD. “Di anno in anno osserviamo un continuo miglioramento nel monitoraggio della malattia e dei fattori di rischio cardiovascolare, nel raggiungimento dei corretti valori di emoglobina glicata e nell’impiego appropriato dei farmaci”.

Riccardo Candido, Presidente AMD, ha sottolineato: “Gli Annali hanno permesso un progressivo innalzamento della qualità di cura e della qualità di vita delle persone con diabete nel nostro Paese, consentendo un’ottimizzazione delle risorse per il nostro sistema sanitario nazionale”.

Graziano Di Cianni, Presidente di Fondazione AMD, ha aggiunto: “Abbiamo avviato una partnership con la World Health Organization (WHO) – Europe e l’International Diabetes Federation (IDF) – Europe, per esportare gli Annali in altri Paesi europei. Ci auguriamo che la nostra lunga esperienza nella raccolta del dato possa rappresentare un utile modello di riferimento anche all’estero”.

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